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Giovedì 12 Novembre 2020
LA NEWSLETTER DEL DIRETTORE UCS CEI CORRADO
Nella newsletter settimanale il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali Cei, Vincenzo Corrado, parla di prossimità e comunicazione.
“Prossimità... Al tempo della pandemia da COVID-19 e mentre il dizionario Collins indica in lockdown la parola dell’anno, volgiamo l’attenzione verso ciò che potrebbe sembrare contrario al significato del termine inglese (letteralmente “messa in sicurezza”; genericamente “chiusura”). Si può vivere la prossimità in questo tempo? E se sì, in che modo?”.
Corrado ricorda che “sono anche gli interrogativi che hanno accompagnato il percorso di formazione per i nuovi direttori diocesani appena concluso”.
“La prossimità – osserva – indica uno stile di vita che non conosce blocchi o chiusure, proprio perché trova il suo input all’azione nella sua stessa proposta radicale. Per chi è impegnato nella comunicazione è la cifra del ‘buon samaritano’, descritta da Papa Francesco nella Fratelli tutti. La strada percorsa dall’uomo buono della parabola è la stessa del sacerdote e del levita. Con la sua scelta il samaritano imprime a quella strada una svolta esistenziale. Ecco perché la prossimità è la parola del 2020”. Dunque, conclude il direttore, “ritorna l’invito: siamo chiamati a nuove forme di prossimità”.
“Prossimità... Al tempo della pandemia da COVID-19 e mentre il dizionario Collins indica in lockdown la parola dell’anno, volgiamo l’attenzione verso ciò che potrebbe sembrare contrario al significato del termine inglese (letteralmente “messa in sicurezza”; genericamente “chiusura”). Si può vivere la prossimità in questo tempo? E se sì, in che modo?”.
Corrado ricorda che “sono anche gli interrogativi che hanno accompagnato il percorso di formazione per i nuovi direttori diocesani appena concluso”.
“La prossimità – osserva – indica uno stile di vita che non conosce blocchi o chiusure, proprio perché trova il suo input all’azione nella sua stessa proposta radicale. Per chi è impegnato nella comunicazione è la cifra del ‘buon samaritano’, descritta da Papa Francesco nella Fratelli tutti. La strada percorsa dall’uomo buono della parabola è la stessa del sacerdote e del levita. Con la sua scelta il samaritano imprime a quella strada una svolta esistenziale. Ecco perché la prossimità è la parola del 2020”. Dunque, conclude il direttore, “ritorna l’invito: siamo chiamati a nuove forme di prossimità”.