In una intervista rilasciata ad Agensir Antonio Di Matteo, presidente del Movimento cristiano lavoratori (nella foto), fa il punto sulla grave situazione socio-politica dell’Italia, ancora alle prese con la pandemia.
“L’autorevolezza di Draghi è una garanzia, una personalità riconosciuta a livello internazionale. E i primi segnali arrivati dai mercati dopo la sua nomina lo hanno confermato. Importante anche il fatto che abbia fatto chiarezza rispetto all’Europa, all’Atlantismo, all’area del Mediterraneo. Le difficoltà”, invece, “sono legate ai partiti che lo sostengono, alle visioni di corto respiro ed elettoralistiche”. Per Di Matteo “una situazione emergenziale richiede che ci sia uno scatto di reni da parte di tutti nella prospettiva di medio e lungo termine, perché è in gioco il ruolo dell’Italia, che è un Paese oggi avvitato su se stesso, vecchio, che guarda poco alle giovani generazioni. Dobbiamo invertire totalmente la tendenza; e penso che le organizzazioni sociali e la rete del Terzo settore possano fornire un contributo importante di sostegno a questo cambiamento”.