Specialisti a convegno il 17 giugno a Napoli sui danni alla salute da abitudini scorrette nella nutrizione dei bambini. Questo l’appuntamento legato alla campagna preventiva in corso nelle materne paritarie di tutta Italia. È promosso da Fism (Federazione italiana scuole materne) con Università “Federico II”, Sinu (Società italiana nutrizione umana), Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Fimp (Federazione italiana medici pediatri), Fondazione “Dieta mediterranea” e Fondazione “Pascale” (Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori).
Interverranno pedagogisti e pediatri, nutrizionisti ed esperti di dieta mediterranea, docenti di tecnologie alimentari e la rete dei portatori d’interesse dell’agrobiodiversità, insieme a gestori delle scuole dell’infanzia, insegnanti, educatori.
Ad aprire i lavori (dalle 9.15 alla Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria dell’ateneo partenopeo, in via Università 100), insieme ai saluti del presidente nazionale della Fism Giampiero Redaelli, sarà l’intervento della vice presidente nonché responsabile dell’Area cultura e futuro Rosaria De Filitto, che, si legge in una nota, «con il progetto “La magia di Imes” (l’anagramma di semi, simboli di nascita e cambiamento), ha coinvolto numerose scuole italiane – insegnanti, bambini, famiglie – in una serie di iniziative didattiche e ludiche realizzate con diversi intenti. Innanzitutto a sostenere l’importanza di una corretta alimentazione in chiave preventiva e di accompagnamento alla crescita dei più piccoli, ma pure destinate ad affrontare temi come l’ambiente, l’agricoltura sostenibile, la conservazione e la sicurezza alimentari, i vantaggi di un regime dietetico improntato allo stile mediterraneo, le prospettive strategiche della sanità pubblica».
A seguire prenderanno la parola: alle 10 Raffaele Sacchi, docente di Scienze e tecnologie alimentari alla “Federico II” (“La gastronomia mediterranea per i più piccoli, linee guida per il kids food design”); alle 10.30 Pasquale Strazzullo, docente di Medicina interna e past president Sinu (“Qualità degli alimenti, fattore chiave per una dieta sana a partire dall’infanzia”); alle 11 Teresa Di Lauro, biologa nutrizionista e responsabile del progetto Enpab – Pascale (“Statistica nazionale correlazione cattiva alimentazione e danni alla salute”); alle 11.30 Raffaella de Franchis, specialista in pediatria, dottore di ricerca in Scienze pediatriche, esperta in nutrizione infantile (“La dieta mediterranea nei primi anni di vita, l’esperienza dei pediatri Fimp Napoli”); alle 12 Massimo Zaccardelli e Rosa Pepe del Crea, in particolare del Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo (“Progetto Abc l’accordo di rete dei portatori d’interesse dell’agrobiodiversità”). Ultimo contributo quello di Gerardo Siano, presidente dell’Associazione dieta mediterranea, e riguarderà “La piramide alimentare”, strumento “prezioso per le politiche nutrizionali”.
Alla conclusione del convegno saranno premiati i tre vincitori del concorso “La merendina di Imes” dopo la selezione da parte di una giuria presieduta dalla Sinu delle tre ricette “più sane” fra le centinaia pervenute a Fism nazionale dalle scuole dell’infanzia di tutta Italia. Iniziativa a supporto della campagna sulle corrette abitudini alimentari promossa negli ultimi mesi.
