La presidenza Delle Foglie si è caratterizzata per la crescita della stima e dell’amicizia reciproca tra le associazioni aderenti al Coordinamento, e per la crescita della capacità di riflessione comune (vedi le riunioni del Comitato sempre dedicate a momenti di riflessione alta con interlocutori di grande spessore, anche pubblico). In questo contesto, il ruolo dei 12minuti12 di monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali Cei, “ha sempre offerto una particolare lettura spirituale su misura per i comunicatori, così da non dimenticare mai le ragioni superiori che ci tengono insieme, al di là di quanto stabilito nello Statuto e nello stesso ‘Direttorio delle comunicazioni sociali’. Compiti importantissimi, ma che sarebbero svuotati di significato se perdessimo di vista dove tutti noi affondiamo le nostre radici”, così Delle Foglie.
E ancora: la crescita della capacità di comunicazione interna grazie alla scelta di investire nel digitale e nel multimediale come strumenti elettivi di comunicazione.
Si sono sperimentate strade nuove, in particolare la campagna “la vita è buona…” (4 ottobre 2012-4 ottobre 2013) come tentativo di assecondare il piano decennale della Chiesa italiana su “Educare alla vita buona del Vangelo” con “una forma di comunicazione innovativa e che potesse raggiungere i più giovani”.
Si sono sperimentati linguaggi diversi: vedi l’iniziativa delle cartoline per il Papa e i video-editoriali a cui molti presidenti delle associazioni hanno dato il proprio contributo.
Si sono curate attraverso il sito web le relazioni fra le associazioni e si è dato spazio a tutto il notiziario associativo che potesse avere un particolare valore comunicativo.
Si è promossa una riflessione sui messaggi delle Giornate mondiali per le comunicazioni sociali. Hanno partecipato in tanti con le proprie riflessioni ospitate sul sito, con una buona consultazione da parte degli utenti. Inoltre grazie anche ad un progetto appositamente finanziato dall’Ucs Cei si sono potuti realizzare due video professionali in occasione delle ultime due Giornate mondiali delle comunicazioni sociali. Il presidente ricorda i testi di monsignor Pompili e di padre Antonio Spadaro (direttore de La Civiltà Cattolica) e la regia di don Antonio Ammirati.
Il Copercom, inoltre, ha varato la sua presenza sui socialnetwork, dove ha cercato di ottimizzare la propria presenza.
Delle Foglie esprime un piccolo rammarico: quello di “non essere ancora riusciti a fare del sito del Copercom un’Agorà dei comunicatori come avevamo sperato”.
Comunque, le associazioni hanno rilanciato al proprio interno testi e commenti scritti dai propri presidenti e delegati appositamente per il Copercom. Sono stati pubblicati anche video significativi (vedi la collaborazione a sostegno delle ragioni della Fisc in “un momento particolarmente delicato sul fronte del finanziamento pubblico per le nostre testate cattoliche”). Questo testimonia che “il cantiere è aperto e che non possiamo che crescere”.
Il 21 gennaio 2013, Delle Foglie diventa il nuovo direttore di Agensir. “Come sapete – ricorda il 12 dicembre 2013, giorno dell’assemblea per l’elezione del nuovo presidente – dal 21 gennaio scorso la Cei mi ha chiesto di dirigere il Sir, dopo Paolo Bustaffa. A lui va il nostro saluto e il nostro ringraziamento per quanto ha fatto nelle vesti di vice presidente del Copercom. Quella del Sir è un’esperienza professionale entusiasmante e impegnativa, tanto da spingermi a chiedere alla Cei di valutare l’opportunità di indicare un nuovo presidente. Le circostanze però inducono alla prudenza. In questa fase in cui il segretario della Cei (monsignor Crociata, ndr) è stato dal Papa designato alla guida della Chiesa di Latina, è maturata l’opinione che non si dovesse procedere a una sostituzione del presidente del Copercom che non avesse il gradimento del segretario generale che sarà designato nei prossimi mesi. Pertanto, non consentendo lo Statuto del Copercom una procedura di proroga, si è pensato che fosse opportuno ricandidarmi alla presidenza”.
Il 12 dicembre 2013, Delle Foglie viene rieletto (da presidenti e delegati delle 29 associazioni aderenti) all’unanimità presidente del Copercom.
Un momento particolarmente significativo della presidenza è costituito dalla partecipazione ai lavori del Comitato presidenti e delegati del 21 novembre 2014 di padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, sul tema “Comunicare il Sinodo”.
Altro momento importante è stato il Comitato Copercom del 30 marzo 2017 sul tema: “La comunicazione cattolica nel tempo della post-verità”.