“Pronti, Infanzia… e via!”. Questo il tema dell’incontro di sensibilizzazione aperto alla cittadinanza promosso a Grottaferrata (Roma) da assessorato alle Politiche sociali e Azione famiglie nuove onlus (domenica 29 ottobre, alle 17, biblioteca comunale) per il sostegno a distanza dei bambini in stato di necessità.
Il titolo dell’appuntamento, spiega una nota di Afn, «vuole dare risalto al tema centrale che è quello dei diritti dei bambini, al mettersi in moto col cuore per incontrare le realtà e contesti socio-culturali diversi dove vivono; e infine ma non da ultimo all’idea del gioco, che è uno dei diritti più importanti nella vita di un bambino, e che purtroppo per molti è negato».
Attraverso storie, video e testimonianze verranno approfonditi «i valori e l’impatto sociale del sostegno a distanza di Azione famiglie nuove» che, mediante «un lavoro in rete con partner locali, si prefigge di migliorare la vita dei minori e quella delle famiglie e comunità in cui sono inseriti, puntando agli obiettivi dell’Agenda 2030».
In particolare sarà presentato il progetto Thailandia che supporta 245 bambini, provenienti da sei gruppi etnici emarginati seguiti in alcuni centri e villaggi. Inoltre, attraverso il progetto, si aiutano i bambini di famiglie rifugiate del Laos e birmane che vivono presso tre grossi campi profughi lungo la frontiera Thailandia-Myanmar in condizioni molto precarie.
A questo incontro faranno seguito due ulteriori appuntamenti che, sottolinea la nota, «daranno occasione concreta per sostenere tale progetto a tutela dell’infanzia grazie anche alla collaborazione dell’associazione Anteas Roma odv ed Elysium chorus aps»: il primo previsto in concomitanza della Giornata internazionale dell’infanzia che si celebra il 20 novembre, durante il quale si terrà anche l’esposizione di elaborati artistici realizzati dai bambini di alcune classi di Grottaferrata; il secondo il 21 dicembre con il concerto di Natale di “Elysium choro” diretto dal maestro Gabriele Spedicato.
Sono oltre 40mila i bambini che, in questi anni, grazie a programmi educativi, alimentari e sanitari di Afn realizzati in centri sociali dotati di ambulatori, scuole, dopo‐scuola, «hanno potuto migliorare le proprie condizioni di vita e concorrere alla realizzazione di uno sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità in cui vivono», osserva la nota.
Azione famiglie nuove ricorda che, «nonostante siano stati compiuti importanti progressi nella tutela dei bambini nel mondo dalla adozione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, molti dei principi del trattato oggi non sono attuati. Decine di milioni di minori in tutto il mondo non hanno la possibilità di vivere la loro infanzia; sono costretti a lavorare privati del diritto allo studio, o non hanno la possibilità di giocare e crescere serenamente».
