Il Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) compie settant’anni. Le celebrazioni del Movimento fondato da Mario Mazza culmineranno sabato 22 giugno a Roma con l’incontro “Settant’anni per vivere il futuro” (alle 14.30, via di Monte Cucco 25). Porteranno il loro saluto i rappresentanti delle reti associative vicine al Masci: Copercom (sarà presente il presidente Stefano Di Battista), Retinopera, Cnal, Mean, Focsiv, Movimento Laudato si’ e Asvis. Seguiranno i contributi delle altre associazioni scout: Agesci, Fse, Cngei.
In programma anche il convegno “Diamo senso alla vita: guardiamo al domani con speranza”: la giornalista Agi, Marvin Ceccato, dialogherà con Rosy Bindi (presidente del Comitato per il centenario della nascita di don Milani, già parlamentare e ministro) e Antonello Pasini (fisico del clima, ricercatore del Cnr). A seguire le testimonianze di Carlos Palma (coordinatore di Living Peace International), don Andrea Palamides (coordinatore della Comunità Famiglia della Riconciliazione) e Lucia Capuzzi (inviata di Avvenire).
Dal 21 al 23 giugno, inoltre, si terrà un Consiglio nazionale straordinario, sempre in via di Monte Cucco 25 (Casa Nostra Signora Madre della Misericordia).
«Abbiamo deciso di vivere questo anniversario non solo ricercando il senso nel passato della nostra storia, ma cercando di guardare al futuro per pensare al Movimento nella realtà in divenire. Una ‘Staffetta tra le Regioni’ – spiega il presidente Massimiliano Costa – ha portato per l’Italia una mostra sul Masci: questo è stato lo sfondo alle diverse iniziative che ogni comunità ha scelto di mettere in atto sul proprio territorio per dare senso e significato alla presenza dello scautismo adulto nella nostra realtà».
Prosegue Costa: «Abbiamo deciso lasciare un segno che dia pienezza di senso al motto del Settantesimo, “più vita alla vita”, facendoci carico di una raccolta diffusa (autofinanziamento, donazioni personali, ecc.) per realizzare tre progetti: 1) una culla termica per dare più vita alla vita nascente per il Centro di accoglienza a Lampedusa; 2) una falegnameria nautica in Zambia per dare più vita ai Paesi sfruttati; 3) un bosco Masci di 21 alberi per dare più vita alla terra del futuro, dove ogni albero sarà dedicato ad una persona significativa nel campo educativo di ogni regione, da piantare ad Argenta (Ferrara, ndr), luogo simbolo di don Giovanni Minzoni, ucciso per la libertà di educare».