Zuppi: «I vostri influencer siano i poveri»

Consegnato a presidente Cei e segretario generale Baturi il libro “ComunICare, 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice” curato da Ucsi

Nei giorni scorsi il presidente e il segretario nazionale dell’Ucsi, Vincenzo Varagona e Salvatore Di Salvo, hanno consegnato il volume “ComunICare, 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice” (Libreria Editrice Vaticana) al cardinale  Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e a monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, arcivescovo di Cagliari e delegato delle Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale sarda.

La consegna è avvenuta nel corso della festa nazionale di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, che quest’anno si è celebrata a Cagliari.

Prima del 24 gennaio il libro (curato da Varagona e Di Salvo, raccoglie i commenti di giornaliste e giornalisti italiani ai dieci Messaggi di papa Francesco trasmessi in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali) è stato presentato a Lourdes durante l’incontro internazionale dei media cattolici.

Ora l’Unione cattolica stampa italiana ha in cantiere un’iniziativa con gli autori dei commenti a Roma, in primavera, proprio in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (in programma il 12 maggio).

Come già accadde due anni fa con un numero monografico della rivista dell’Ucsi “Desk”, l’iniziativa, spiega l’Ucsi, «potrà diventare un laboratorio, in un percorso che ci accompagni, implementandolo, fino al Giubileo».

«È stato molto bello a Cagliari vedere il cardinale e l’arcivescovo in attento ascolto di quanto Ucsi ha fatto, sta facendo e intende fare – afferma Vincenzo Varagona –. Se a Lourdes la parola chiave è stata “Bouleversement”, stravolgimento, perfettamente in linea con quanto il papa chiede e con quanto l’Ucsi si sta impegnando a fare, a Cagliari il cardinal Zuppi, con il suo stile, serio e ironico, ha aggiunto le sue considerazioni: “i vostri influencer siano i poveri!”».

«Il cardinal Zuppi, ancora, ha richiamato i giornalisti ad essere comunità – aggiungono Varagona e Di Salvo –, a non lasciarsi sorprendere dalle insidie dell’intelligenza artificiale: “La vita non è touch, proponete uno stile nuovo”».

In questi stessi giorni è uscito in libreria “La comunicazione cristiana nei social” (edito da Apalòs) di Salvatore Di Salvo.

Foto: Ucsi Sardegna (da sinistra Varagona, Baturi, Zuppi e Di Salvo)