Il cardinale Gualtiero Bassetti (nella foto) è il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana. Lo ha nominato questa mattina (24 maggio) Papa Francesco. A darne l’annuncio il cardinale Angelo Bagnasco, presidente uscente della Cei. Il cardinal Bassetti è arcivescovo di Perugia-Città della Pieve.
“Il mio primo pensiero riconoscente va al Santo Padre per il coraggio che ha mostrato nell’affidarmi questa responsabilità al crepuscolo della mia vita. È davvero un segno che crede alla capacità dei vecchi di sognare…”. Lo ha dichiarato ai giornalisti il neo presidente nell’atrio dell’Aula Paolo VI in Vaticano, dove è in corso l’Assemblea generale della Cei.
“La cosa che mi ha dato grande gioia, in questo momento in cui è avvenuto qualcosa che è superiore alle mie forze, è stata una telefonata affettuosa dei ragazzi di Mondo X di padre Eligio, che mi hanno detto: ‘Continua ad essere un papà per noi’”.
“Sono vescovo da 23 anni, con alcuni di voi già ci conosciamo. Non ho programmi preconfezionati da offrire – ha osservato il cardinal Bassetti –, perché nella mia vita sono sempre stato abbastanza improvvisatore”. Ma, ha precisato, “intendo lavorare insieme con tutti i vescovi, grato per la fiducia che mi hanno assicurato. Il Papa ci ha raccomandato di condividere tempo, ascolto, creatività e consolazione. È quello che cercheremo di fare insieme. ‘Vivete la collegialità’, ci ha detto, ‘camminate insieme’: è questa la cifra che ci permette di interpretare la realtà con gli occhi e il cuore di Dio”.
Il neo presidente ha sottolineato le parole di incoraggiamento del cardinal Bagnasco, “a cui mi sento legato da sincera amicizia, quando ha augurato al nuovo presidente di ‘essere se stesso’. E questo è quello che io desidero nel profondo del mio cuore”.
Concludendo, il cardinal Bassetti ha ringraziato i giornalisti per l’“attenzione” e il “servizio che fate”.
Il Copercom “accoglie con gioia e speranza la nomina del cardinale Gualtiero Bassetti alla presidenza della Conferenza episcopale italiana. E gli augura di confermare, nella nuova veste, la sua straordinaria missione di pastore dell’incontro, dell’ascolto, del dialogo e del confronto ”. Così Domenico Delle Foglie, presidente del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione, rivolge un pensiero al nuovo presidente dei vescovi italiani a nome dei presidenti delle 29 associazioni aderenti al Copercom.
“Il cardinal Bassetti – sottolinea Delle Foglie – ha sempre nutrito grande rispetto e stima nei confronti del mondo della comunicazione e certamente non mancherà di incoraggiare quanti, sulle orme di Papa Francesco, sono impegnati nel comunicare la Buona Notizia”.
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Primo di tre figli, Gualtiero Bassetti nasce il 7 aprile 1942 a Popolano, frazione del comune di Marradi (Firenze), nel territorio della diocesi di Faenza-Modigliana. Vive tutta la sua formazione presbiterale nell’arcidiocesi di Firenze, nella quale è ordinato sacerdote il 29 giugno 1966 dal cardinale Ermenegildo Florit e dal quale viene nominato vice parroco a San Salvi.
Dal 1968 presta servizio presso il Seminario minore, come assistente e responsabile della pastorale vocazionale e, quindi, dal 1972 come rettore. Nel 1979 il cardinale Giovanni Benelli lo nomina rettore del Seminario maggiore. Nel 1990 diventa pro vicario generale e dal 1992 vicario generale dell’arcidiocesi di Firenze.
Il 9 luglio 1994 viene eletto da Giovanni Paolo II vescovo di Massa Marittima-Piombino; il cardinale Silvano Piovanelli lo consacra vescovo l’8 settembre 1994. Il 21 novembre 1998 è trasferito alla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, nella quale fa il suo ingresso il 6 febbraio 1999; la guida per undici anni, finché è eletto alla sede arcivescovile perugina.
Il 16 luglio 2009 Papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e il 29 giugno 2010, nella basilica di San Pietro a Roma, riceve il pallio, insegna propria degli arcivescovi metropoliti.
Il 16 dicembre 2013, Papa Francesco lo chiama a far parte della Congregazione dei vescovi; lo stesso Pontefice, il 12 gennaio 2014, ne annuncia la nomina a cardinale, creandolo tale nel Concistoro del 22 febbraio 2014 e affidandogli il titolo di Santa Cecilia.
È vice presidente della Cei dal 2009 al 2014.
Dall’ottobre 2012 è presidente della Conferenza episcopale umbra. È membro della Congregazione per i vescovi e di quella per il clero, e del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.